Il collo è probabilmente la zona del nostro corpo che più subisce gli stress, sia fisici sia emotivi, a
cui siamo quotidianamente esposti. E’ quindi facile intuire come il dolore cervicale, e i sintomi ad
esso connessi, rappresenti uno dei motivi di consultazione più frequenti per l’osteopata, in
particolare nei cambi di stagione.


Questa zona della nostra colonna vertebrale può dare molti sintomi, anche a distanza. Possono
infatti dipendere dalla cervicale:


molti disturbi agli arti superiori: dolori articolari a carico di spalla, gomito, polso, ma
anche formicolio/intorpidimento alle mani, debolezza delle braccia, difficoltà alla prensione
degli oggetti. Anche alcune sindromi del tunnel carpale sono strettamente legate alla
cervicale, e quindi possono essere efficacemente trattate!
alcuni mal di testa, che possono coinvolgere qualunque parte del cranio, da un solo lato o
da entrambi
alcuni tipi di vertigine, accompagnati o meno da nausea, senso di stordimento
alcuni disturbi del cranio: problemi visivi (dolori intorno o dentro l’occhio ad es.),
problemi all’orecchio (alcuni tipi di acufeni o senso di ovattamento), alterazioni del senso
del gusto, disturbi della deglutizione, disturbi della voce
una serie di disturbi della sfera viscerale, come ad es. il classico reflusso
gastroesofageo, dal momento che dalla regione cervicale hanno origine due nervi molto
importanti per il corretto funzionamento sia del diaframma sia di buona parte
dell’apparato digerente, ma anche gonfiori intestinali.


L’osteopatia può essere efficace in queste situazioni, soprattutto quando, una volta effettuate le
visite specialistiche, il medico attribuisce la causa del problema alla cervicale o quando, come a
volte accade, non si riesce a trovare una effettiva causa al disturbo di cui si soffre.
L’osteopata andrà a ricercare il motivo del dolore attraverso specifici test, indagando
approfonditamente soprattutto su cause lontane dalla zona di sofferenza, come ad esempio
vecchi traumi tipo colpo di frusta e cadute, tensioni del diaframma, squilibri dell’articolazione
temporo-mandibolare (articolazione della bocca) e così via, prendendo in esame tutto il corpo.
Una volta liberate le tensioni, con manipolazioni delicate e mai rischiose, si daranno poi consigli
specifici sul mantenimento di una corretta postura ed eventualmente esercizi mirati per
potenziare l’effetto delle terapie e ottimizzare i risultati ottenuti.
Quindi, come si può capire, il dolore, con tutti i possibili sintomi connessi di cui abbiamo parlato,
vengono percepiti nella zona cervicale, ma questi, nella maggioranza dei casi, non sono altro che
segnali che il corpo manda per manifestare un disagio che ha origine altrove! Spesso massaggiare
o fare applicazioni locali può non essere sufficiente, o al limite dare un beneficio temporaneo. E’
invece importante risalire, quando possibile, alle cause scatenanti il dolore.

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